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La Storia della nostra scuola

(Dalla rivista regionale LA BASILICATA NEL MONDO n. 4 settembre 1926)

"... a Melfi, pare assicurato il Liceo Scientifico accanto all'Istituto Tecnico ed è bene perciò stabilire la verità sullo svolgimento di una pratica annosa."

L'Istituto di Melfi è fra i più benemeriti dell'istituzione tecnica del Mezzogiorno continentale. È forse uno dei più antichi, poiché il primo nucleo di un ateneo tecnico in Basilicata fu creato nel 1865 dall'abnegazione di pochi uomini che intravidero fin d'allora lo sviluppo degli studi tecnici a base assolutamente popolare. Ascese lentamente, faticosamente fra gli scarsi sussidi dello Stato e della Provincia e finalmente l'opera tenace fu coronata dalla dichiarazione di governatività nel 1885. Da allora il suo sviluppo progredì incessantemente e, quando le province finitime non avevano istituzioni consimili, al nostro Istituto traevano non solo gli alunni della provincia ma anche quelli delle vicine regioni.

I suoi alunni superarono i trecento, l'annessa Scuola Tecnica ebbe quasi un egual numero di studenti. Uscirono da esso per le battaglie della vita, valori insigni. Basta ricordare Antonio Sansone e i professori universitari Leopoldo Di Muro e Vincenzo Tangorra che fu ministro con Mussolini subito dopo la marcia su Roma.

-È notevole che il Comune con suo grave sacrificio mantiene un convitto.

La riforma Gentile, con l'abolizione della Sezione fisico-matematica negli Istituti tecnici, colpì queste istituzioni benemerite specie ove non venissero affiancate dai licei scientifici. E perciò, un benemerito dell'istituzione popolare e tecnica, il comm. Federigo Severini, sollecitò ed ottenne dalla Commissione reale della provincia di Potenza, della quale era componente, il voto fondamentale e l'impegno finanziario per l'istituzione a Melfi del Liceo Scientifico. Senonchè il Ministero obiettò che, in virtù del Regolamento, i licei scientifici non si potevano impiantare che nei capoluoghi di provincia, il che significava che la nostra Regione dovesse rimanere priva del Liceo Scientifico in quanto il capoluogo non ha mai avuto un Istituto Tecnico sibbene un fiorentissimo Liceo classico.

Gli on. Sansanelli e Severini si adoperarono ripetutamente presso i vari ministri ad eliminare la suddetta difficoltà di forma, sicché il terreno rea già preparato quando, un anno fa, S.E. Teruzzi, onorando di una sua visita Melfi, raccolse dalla voce dello stesso comm. Severini le ragioni urgenti, legali, imprescindibili della fondazione in Melfi del liceo Scientifico. Il valoroso combattente e l'uomo di governo accolsero le istanze e il divieto fu eliminato.

Recentemente altre difficoltà sorsero quasi imprevedibili, ma contro di esse lo stesso on. Severini vigorosamente lottò ottenendo da S.E. Fedele, con lettera del 15 luglio u.s., l'assicurazione che, ove la Provincia avesse rinnovato i suoi formali e categorici impegni, le necessità scolastiche di Melfi sarebbero state soddisfatte non dissimulando però l'impossibilità di aprire i corsi per l'anno scolastico 1926-27.

C'è da augurarsi che le sante aspirazioni di Melfisaranno coronate senza altri ostacoli."

Vari furono i tentativi già dal 1926 di istituire un liceo scientifico a Melfi. Solo nel dicembre 1948, per l'interessamento dell'On. Emilio Colombo, dell'On. Michele Marotta, del Sen. Raffaele Ciasca, sollecitati da un gruppo di cittadini melfitani tra cui il dott. Gennaro Carlucci, Rocco Berardi, Nino Carbone, il Ministro della Pubblica Istruzione, On. Guido Gonnella, autorizzò, a partire dall'altro anno scolastico 1948-49, il funzionamento di una prima classe come sezione staccata del Liceo Scientifico di Foggia (fuori provincia e fuori regione), non esistendo in Basilicata nessun altro liceo scientifico.

Ebbe così inizio la vita del Liceo Scientifico di Melfi che dal 1952, con Decreto del Capo dello Stato del 19/9/1952, divenne autonomo. Successivamente, con Decreto del Presidente della Repubblica del 6/3/1978, il Liceo fu intitolato a "Federico II di Svevia", l'Imperatore che predilesse Melfi e che nel Castello di Melfi promulgò le famose "Costitutiones" e che nel 1947 istituì una Schola Ratiocinii.Nel corso degli anni l'importanza e il buon nome del Liceo di Melfi si sono gradualmente accresciuti; valide testimonianze sono il Liceo Scientifico di Tricarico (MT) e quello di Genzano di Lucania (PZ),i quali

esordirono, nel 1961 il primo, dal 1967 al 71 il secondo come sue sezioni staccate; dall'a.s. 1990/91, poi, gli è stato aggregato il Liceo Classico di Lavello (PZ).
Dal 1977 su iniziativa del Preside e su proposta del Collegio dei Docenti, approvata dagli organi ministeriali, il Liceo Scientifico di Melfi si è data una struttura più moderna e quindi più adeguata ai tempi in base all'art. 3 del D.P.R. n. 419 del 1974. Si sono volute valorizzare le materie dell'area scientifica dando spazio al "Fare" e mettendo perciò a disposizione degli studenti ampi ed attrezzati Laboratori di Biologia, di Chimica, di Fisica, di Informatica ed Aule di Disegno, riservando, per l'uso degli stessi, non poche ore settimanali di lezione. Dall'a.s. 1995/96 è stato attuato nelle prime classi del biennio il progetto Brocca che ha sostituito la precedente sperimentazione. Nell'anno dell'autonomia (1952) il numero degli alunni iscritti era di appena 86 unità. L'incremento delle iscrizioni è stato continuo. Fino a superare negli ultimi anni anche le 750 unità per un totale di n. 33 classi.

In tutti questi anni solo una piccolissima percentuale dei maturati non ha continuato gli studi, realizzandosi comunque in altro modo e in altri ruoli. I più, invece, si sono iscritti conseguendo una laurea ed inserendosi in modo qualificato nel mondo del lavoro, grazie alla loro alta professionalità e alle basi culturali acquisite nel liceo.

 

Dal 1° settembre 2010, oltre all'indirizzo scientifico, sono stati attivati anche i corsi di:

  • Liceo Classico;
  • Liceo Scienze applicate;
  • Liceo Linguistico.

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    Le attrezzature del Liceo

    Il Liceo Scientifico dispone di locali idonei e di un numero di attrezzature tali da consentire agli alunni di integrare lo studio coniugando teoria e pratica.

    Sono a disposizione degli alunni:

    • 2 Palestre coperte di 500 mq di cui una fornita di spogliatoi con bagni e docce di uso esclusivo
    • 1 Campetto all'aperto di 1000 mq
    • 1 Laboratorio di Chimica
    • 1 Laboratorio di Biologia
    • 1 Laboratorio di Fisica
    • 1 Laboratorio Linguistico Multimediale
    • 2 Laboratori di Informatica attrezzati per la multimedialità ed in rete telematica
    • 1 Biblioteca d'Istituto con oltre 10.000 volumi
    • 2 Aule di Disegno
    • 1 Aula Magna attrezzata con impianto per conferenze
    • 1 Aula Audiovisivi
    • 30 Aule normali perfettamente cablate e in rete
    • Impianti televisivi con 2 antenne paraboliche
    • Set up videoconferenze
    • Connessione a tv satellitare
    • 3 linee telefoniche di cui una dedicata a internet
    • Linea ADSL
     


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